A fine 2022 l’aspettativa di vita media in Italia si attesta a 84,01 anni. L’allungamento della vita in Italia ed in Europa ha messo in evidenza, oltre alle evidenti positività di questa cosa, alcune problematiche. Infatti è da questi presupposti che nel 2002 l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’Invecchiamento Attivo.

Cos’è l’invecchiamento attivo?

L’Invecchiamento Attivo nella definizione dell’OMS è “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità delle persone che invecchiano“.

aria aperta - invecchiamento attivo

Queste linee guida puntano a far si che con l’avanzamento dell’età, le persone non si allontanino dalla società e che ne continuino a far parte in maniera attiva, attraverso attività sociali.

Ma non solo, si tratta appunto anche di mantenere uno stile di vita attivo e dinamico per migliorare la percezione della qualità della vita.

Quindi, quali sono le linee guida che l’OMS ha delineato per migliorare la qualità di vita durante l’invecchiamento?

Come perseguire l’invecchiamento attivo?

Come troviamo sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia c’è da fare una differenza tra invecchiamento attivo e invecchiamento in salute.

Il primo è il mezzo, ovvero sono tutte le pratiche da mettere in atto per aspirare al secondo.

Dal 2002 sono state inserite in agenda a livello europeo molte politiche volte a promuovere l’invecchiamento attivo. Nel 2012 la Commissione Europea e la Commissione Economica per l’europa delle Nazioni Unite (UNECE) hanno fortemente voluto e promosso l’Indice di Invecchiamento Attivo per poter misurare il livello di invecchiamento in un particolare contesto geografico.

Le attività consigliate

Per invecchiare in maniera attiva sono stati individuati alcuni aspetti da curare in particolare, tra i quali troviamo:

  • L’attività fisica fatta in maniera costante è un ottimo metodo per stimolare l’organismo umano; fare passeggiate, esercizi fisici e ginnastica dolce sono ottime modalità per muoversi a tutte le età, ovviamente in base al proprio fisico e senza fare sforzi eccessivi;
  • La Vita sociale è fondamentale: dopo una certa età, per vari motivi, la vita sociale tende a rallentare ed è anche molto comune che le persone di una certa età non abbia più molti rapporti sociali. Invece è fondamentale per la persona mantenere contatti e rapporti interpersonali per stimolare le attività cognitive, partecipando anche ad attività di gruppo.
  • Le attività ricreative per mantenere la mente sveglia ed allenata sono fondamentali. Un esempio sono i giochi di carte, come vediamo fare nei circoli sparsi sul territorio italiano, oppure giochi di ragionamento e creativi come cruciverba e scacchi;
  • Gli hobby sono un altro aspetto fondamentale, sia individuali che collettivi, perché tengono la mente allenata. La creatività, come dedicarsi a piccoli lavori artistici oppure ad altri lavori manuali aiutano a mantenersi attivi.

Cosa può fare EduCare

Affidarsi ad EduCare per l’assistenza domiciliare può aiutare la persona assistita a sviluppare la socialità e a ridurre al minimo le azioni negative che possono peggiorare la salute sia a livello fisico che mentale.

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