Indennità di Accompagnamento: Requisiti, Benefici e Servizi di Assistenza

In questo articolo vogliamo illustrare in cosa consiste l’assegno di accompagnamento, gli aventi diritto, quali sono i requisiti per richiederlo e come fare domanda per ottenere questa agevolazione che tutela gli invalidi e dà supporto a chi se ne prende cura.

Definizione e scopo dell’indennità di accompagnamento.

L’indennità di accompagnamento è un aiuto economico fornito dallo Stato tramite l’INPS, stabilito dalla legge 11 febbraio 1980, n.18. È pensato per gli invalidi civili al 100% che necessitano assistenza costante per le normali attività quotidiane. Questo sostegno è essenziale sia per la persona invalida sia per i caregiver che possono utilizzare l’assegno per sostenere le spese di assistenza, incluso l’ausilio di un professionista domiciliare se necessario.

I beneficiari dell’indennità di accompagnamento

Questo sostegno è previsto per gli invalidi civili totalmente inabili a causa di patologie fisiche o mentali. Tra le malattie che garantiscono il diritto di richiedere l’indennità ci sono i tumori, l’epilessia e altre condizioni come l’Alzheimer e la demenza grave.

Distinzione tra l’indennità di accompagnamento e la legge 104

L’indennità di accompagnamento e le agevolazioni previste dalla legge 104 hanno lo stesso obiettivo, ma sono misure diverse con requisiti e procedure differenti.

Mentre l’indennità di accompagnamento è un contributo economico per aiutare le persone con disabilità totali a sostenere le spese di assistenza, la Legge 104 offre una serie di tutele e agevolazioni per garantire l’integrazione sociale e lavorativa di chi ha una grave disabilità. La legge non fornisce un sostegno economico diretto come l’indennità di accompagnamento, ma offre una serie di agevolazioni, come permessi lavorativi retribuiti, facilitazioni nel trasporto e agevolazioni fiscali.

 

Requisiti per l’ottenimento dell’indennità di accompagnamento

L’INPS precisa che l’indennità può essere concessa se sono soddisfatti specifici requisiti, come l’invalidità totale e permanente, la residenza in Italia e la cittadinanza italiana.

A chi è rivolta?

  • È riservata agli invalidi civili al 100%, ossia a coloro che non possono camminare da soli o svolgere autonomamente le normali attività quotidiane.

Requisiti principali:

  • Inabilità totale e permanente di svolgere attività quotidiane senza assistenza continua.
  • Residenza in Italia e cittadinanza italiana (o specifiche condizioni per i cittadini stranieri).

Procedura per la richiesta dell’indennità di accompagnamento

L’indennità è un assegno mensile erogato per 12 mesi. Per accedervi, è necessario l’accertamento della condizione di invalidità civile da una commissione medico-legale. Successivamente, si può inviare la domanda online sul sito dell’INPS o attraverso associazioni come l’ANMIC.

Novità introdotte dal nuovo Ddl anziani

Con la legge n.33 del 23 marzo 2023, è stata introdotta una novità: l’assegno unico per gli anziani non autosufficienti. Questa nuova prestazione andrà a sostituire l’attuale indennità di accompagnamento.

Servizi di assistenza domiciliare offerti dalla EduCare Roma cooperativa sociale

L’indennità di accompagnamento è un supporto vitale per i caregiver. In situazioni in cui è necessario un aiuto esterno, si può ricorrere a servizi di assistenza domiciliare. EduCare Roma cooperativa sociale ha un’esperienza decennale nell’assistenza domiciliare per anziani, malati e disabili, offrendo servizi qualificati grazie alla collaborazione con professionisti del settore. Se hai bisogno di assistenza domiciliare, contatta EduCare Roma cooperativa sociale nel centro più vicino a te.

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