Assistenza Domiciliare a Roma

Ho sempre creduto che le professioni d’aiuto, quale l’educatore, potessero rappresentare l’elemento in grado di migliorare la qualità della vita dei pazienti con cui ci troviamo tutti giorni in contatto.

La presa in carico dell’assistito non si ferma al mero assistenzialismo, ma ci porta inevitabilmente a considerare la sua famiglia e la rete sociale annessa. La capacità di instaurare relazioni autentiche e connotate dal contatto empatico permette di fornire un reale sostegno alle situazioni critiche correlate alla terza età.

L’obiettivo di Educare è garantire una prospettiva di vita per l’assistito dignitosa e far sentire la sua famiglia un po’ meno sola durante questo percorso.

Come operiamo con EduCare

EduCare nasce per garantire un servizio di assistenza domiciliare a Roma. La modalità di intervento della cooperativa avviene attraverso una presa in carico globale dell’assistito e della sua famiglia così articolato:

  1. Primo colloquio conoscitivo preliminare, sia in sede che presso domicilio del paziente, in modo da acquisire le informazioni necessarie per la gestione del caso;

2. Predisposizione di un piano personalizzato di concerto con i referenti dell’assistito per definire le modalità di intervento e la tipologia di servizio più idonea;

3. Selezione del personale idoneo al profilo definito dal piano personalizzato;

4. Presentazione, inserimento e affiancamento iniziale dell’operatore scelto per la famiglia presa in carico;

5. Monitoraggio in itinere della qualità del servizio fruito e del livello di soddisfazione dell’assistito e/o della sua famiglia.

Perché scegliere EduCare?

Educare Cooperativa Sociale si preoccupa di fornire servizi di assistenza domiciliare su Roma e sceglierci significa avere i seguenti vantaggi:

  • GESTIONE COMPLETA DELL’ASSUNZIONE: Tutti gli adempimenti inerenti l’assunzione e la gestione dell’operatore sono a nostro carico – inclusa copertura assicurativa del personale stesso.
  • SELEZIONE E FORMAZIONE ACCURATA DEL PERSONALE: Il Personale viene accuratamente selezionato attraverso un processo di formazione e controllo delle referenze e delle competenze. Durante l’assunzione vengono effettuati controlli e riscontri sulle qualità morali del personale mediante acquisizione del Certificato del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti.
  • MONITORAGGIO DEL SERVIZIO: I nostri dipendenti sono costantemente monitorati per supervisionare la qualità degli interventi erogati, gestire e risolvere eventuali problematiche emerse e prevenire il rischio di “burn-out” (stress ed esaurimento emotivo dell’operatore).
  • SOSTITUZIONE IN TEMPI BREVI: Sono garantite coperture continue del servizio. Le sostituzioni vengono concordate con la famiglia e reperite nel minor tempo possibile al fine di non lasciare mai soli i nostri assistiti.
  • RISOLUZIONE SEMPLICE E VELOCE: L’eventuale chiusura del rapporto di assistenza avviene tramite semplice preavviso di 15 giorni e senza nessuna penale.
  • IVA RIDOTTA: La fatturazione avviene con cadenza mensile omnicomprensiva del servizio reso con aliquota IVA al 5%.
  • AGEVOLAZIONE FISCALE: Rendiamo nota la possibilità di detrazione del 19% dalla dichiarazione dei redditi delle spese sostenute per badanti e assistenti domiciliari quando ne ricorrono i presupposti di legge*.

*Presupposti di Legge. E’ bene ricordare che la detrazione del 19% per le spese per addetti all’assistenza personale è concessa per le persone che sono in stato di “non autosufficienza nel compimento di atti della vita quotidiana”.

Per il comune contribuente è consentito dedurre dal reddito solo i contributi previdenziali e assistenziali versati per il collaboratore familiare. Per le persone non autosufficienti, invece, le agevolazioni fiscali riguardano anche la retribuzione pagata al collaboratore familiare.

L’importo di 2.100 euro di spesa massima detraibile è riferito al singolo contribuente e non al singolo collaboratore familiare quindi indipendentemente dal numero di addetti alla persona per sé e per i propri familiari a cui si riferisce la spesa, l’ammontare massimo detraibile è 2.100 euro. Inoltre, se più contribuenti hanno sostenuto spese per badante o altro assistente personale per un loro familiare, la misura della detrazione va ripartita tra i soggetti che hanno sostenuto la spesa.

Altro presupposto, affinché la detrazione sia attribuita, è che il reddito complessivo annuo del contribuente non superi il limite di 40.000 euro. In merito alla condizione di “non autosufficienza della persona nel compimento degli atti di vita quotidiana” l’Agenzia delle Entrate nella Circolare 3.1.2005, n. 2/E, “ripresa” nella recente Circolare 4.4.2017, n. 7/E, ha chiarito che la “non autosufficienza” si configura nel caso in cui viene meno la capacità di assumere alimenti / espletare funzioni fisiologiche e di igiene personale / deambulare / indossare indumenti in autonomia. Sono considerati non autosufficienti anche i soggetti che necessitano di sorveglianza continua. Al fine di riconoscere lo stato di “non autosufficienza” è sufficiente che sussista anche solo una delle situazioni sopra menzionate ed è necessaria la relativa certificazione medica.

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Fabrizio Belelli

Educatore professionale – Titolare di EduCare Società Cooperativa Onlus

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