Sentiamo spesso parlare di assistenza domiciliare ma sappiamo realmente di cosa stiamo parlando, di quali sono le leggi che la regolano e di quali sono i requisiti per ottenerla? Oggi nel blog andiamo a rispondere a queste domande importanti.
Cos’è l’assistenza domiciliare?
Partiamo da cosa dice la legge: “Percorsi assistenziali a domicilio costituiti dall’insieme organizzato di trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita.”
Queste parole le troviamo nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (i famosi DPCM che abbiamo imparato a conoscere bene durante questa pandemia) del 12 gennaio 2017, Art. 22 che modifica ed aggiorna il il decreto legislativo del 30 dicembre 1992 n. 502 all’articolo 1, comma 7.
Questo decreto delinea quattro livelli di cure domiciliari pubbliche:
- Livello base: prevede prestazioni professionali per bisogni sanitari di bassa complessità di tipo medico, infermieristico e/o riabilitativo;
- Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) di 1° livello: prevede prestazioni prevalentemente di tipo riabilitativo ed assistenzialistico verso persone con patologie o condizioni funzionali che richiedono una determinata continuità assistenziale ed interventi programmati in relazione alla criticità e complessità del caso;
- Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) di 2° livello: prevede lo stesso tipo di prestazioni del 1° livello ma è indirizzato a casi più complessi. In caso di necessità sono forniti farmaci (definiti nell’articolo 9), dispositivi medici (definiti negli articoli 11 e 17) e dei preparati per la nutrizione artificiale.
- Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) di 3° livello: prevede prestazioni di tipo medico, infermieristico e riabilitativo, accertamenti diagnostici, fornitura di farmaci (art. 9), di dispositivi medici (art. 11 e 17) e dei preparati per la nutrizione artificiale. Questo è il livello più alto ed è indirizzato a persone con patologie che richiedono una continuità assistenziale ed interventi programmati anche a supporto della famiglia e del care-giver.
Per definire quale sia il livello previsto viene calcolato il CIA, ovvero il Coefficiente di Intensità Assistenziale che determina quale sia il grado di assistenza necessario del paziente. Tutto questo si attiva tramite il Medico di Medicina generale è l’ASL di competenza.
Assistenza domiciliare
Per tutte le altre necessità, che non siano riconosciute dall’ASL territoriale, è possibile comunque attivare dei servizi di assistenza domiciliare privati.
Infatti questi servizi sono forniti da aziende private che erogano questi servizi a pagamento, per garantire una qualità necessaria a fornire un servizio di alto livello al cliente. A differenza dell’Assistenza Domiciliare Integrata, questa tipologia di servizio prevede un contratto di lavoro subordinato. Infatti la badante sarà assunta con un contratto che verrà individuato a seconda delle necessità del cliente.
Come spiegato nei nostri servizi, EduCare offre servizi di assistenza domiciliare ad ore, in convivenza, assistenza presso strutture di ricovero e servizi di sostituzione badante/assistente domiciliare.
Per qualsiasi informazione puoi chiamarci oppure scriverci attraverso il form di contatto, risponderemo a tutte le tue domande e cercheremo insieme la soluzione più adatta alla tua famiglia.
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