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Una società sempre di corsa
Tra i più grossi problemi della società odierna c’è la rincorsa contro il tempo. Sempre più di corsa e con sempre meno tempo a disposizione. I ritmi di lavoro aumentano causando stress e disagi. Purtroppo in queste situazioni le fasce più deboli, come anziani e bambini, sono quelle che ne risentono di più, poiché restano spesso senza cure e attenzioni di cui hanno bisogno.
Nel caso degli anziani in Italia negli ultimi anni è cresciuto il numero di strutture residenziali per anziani non autosufficienti, evidenziando però attraverso la cronaca diversi casi di violenza sugli ospiti. Questo non ha fatto altro che aumentare la diffidenza e la paura verso queste strutture.
Nel 2019 emerge da un rapporto OASI (Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema Sanitario Italiano) che in Italia solo una piccola percentuale dei 3 milioni di anziani non autosufficienti risiede in una RSA.
Il problema di vivere in RSA per un anziano
E’ vero in un RSA solitamente viene garantita un’assistenza continuativa con figure specializzate come medici, operatori sanitari e infermieri, sia di giorno che di notte. Purtroppo però, nella realtà, a causa di solito di insufficienza di personale, gli ospiti delle strutture non sempre possono essere seguiti come si dovrebbe.
Ma aspetto ancora più importante è il fatto che l’anziano si ritrova solo in un luogo non familiare. Fattore che incide molto sulla componente psicologica, con il rischio di ripercussioni a livello fisico.
Il trasferimento in una struttura lontana da casa e lontana dagli affetti potrebbe essere vissuto dal nostro caro come una sorta di abbandono. In uno stato precario di salute e moralmente debole per un anziano potrebbe essere un trauma difficile da superare.
La soluzione c’è: l’assistenza domiciliare
Vivere nel modo più sereno possibile questa situazione di difficoltà è possibile. Attraverso il servizio di assistenza domiciliare si potrà far assistere il nostro caro direttamente presso la propria abitazione e nel suo ambiente. Ovviamente a seconda delle condizioni del familiare sarà necessario richiedere un servizio H24 o semplicemente un servizio a fasce orarie.
Ricevere cure e attenzioni rimanendo nel proprio ambiente è sicuramente l’alternativa più valida per evitare quel possibile senso di abbandono che il nostro familiare potrebbe provare.
Unico problema che potrebbe emergere è quello della compatibilità tra l’assistito e l’assistente domiciliare. A volte trovarsi con uno “sconosciuto” in casa potrebbe destabilizzare la tranquillità dell nostro caro. Ma anche a questa problematica c’è la soluzione: le cooperative sociali.
eduCare Cooperativa Sociale: la tua assistenza domiciliare
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eduCare si occupa proprio di questo: trovare la figura professionale più adatta al nostro familiare.
Grazie ad un’attenta selezione iniziale del personale da collocare può garantire serenità e supporto all’assistito e alla sua famiglia.
La cura della persona è lo scopo fondamentale di eduCare.
Affidarsi ad eduCare Cooperativa significa quindi:
- trovare un supporto valido e professionale nella ricerca dell’assistente domiciliare di cui abbiamo bisogno;
- usufruire di un servizio personalizzato sulla base delle proprie esigenze;
- avere la garanzia di un’assistenza continua, poiché si occupa anche della sostituzione dell’assistente in caso di necessità;
- evitare di occuparsi di tutta la parte burocratica dell’assunzione del personale;
- avere un monitoraggio attento sul lavoro svolto dall’assistente selezionato.
Se hai bisogno di approfondire l’argomento oppure hai dei dubbi saremo felici di rispondere alle tue domande.
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